Savona. Si svolgerà domani, al quinto piano di Palazzo Nervi, a Savona, la conferenza dei servizi promossa dalla Provincia di Savona per il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata nel 2010 alla Italiana Coke di Cairo Montenotte. Oltre a Provincia e azienda, sono convocati il settore Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Liguria, l’Arpal di Savona e il Comune di Cairo Montenotte. La seduta avrà carattere intermedio e forse più esattamente, interlocutorio.
Nelle scorse settimane, infatti, a conclusione dello “screening” ambientale a cui è stata sottoposta la documentazione presentata dall’Italiana Coke, i tecnici della Regione avevano indicato la necessità di sottoporre l’attività della cokeria all’iter di valutazione di impatto ambientale, che oltre ad essere complesso ed a richiedere tempi non brevi, si presenta come un percorso ad ostacoli per l’azienda. D’altra parte, senza autorizzazione ambientale, la fabbrica non potrà continuare a produrre e sarà costretta ad interrompere l’attività. Sarebbe questo il colpo di grazia per la filiera savonese del carbone, che nonostante lo smantellamento delle attività di Vado Ligure, prosegue oggi sia nel porto di Savona (Terminal Alti Fondali) sia con la società funiviaria e nei depositi interni di Bragno.
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