Politica

Dalla Regione in arrivo 13 milioni per l'occupazione

Genova. «È stato varato dalla Giunta, su proposta dell’Assessore Gianni Berrino, il piano anti-crisi: tredici milioni di euro per favorire l’occupazione. Fondi importantissimi, mirati ad azioni di politiche attive del lavoro e destinati, in via prioritaria, ai Comuni individuati dal Ministero dello Sviluppo economico come aree di crisi industriale complessa del savonese e della Val Bormida e alle aree di crisi semplice che comprendono il Comune di Imperia, i Comuni della statale 28 e parte dei Comuni di Genova e La Spezia». L’annuncio di fine anno diramato dal capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, Angelo Vaccarezza è particolarmente positivo per la provincia di Savona e per la Val Bormida, in quanto essendo classificate come aree di crisi complessa, avranno la via prioritaria per accedere alle risorse.
I fondi, al 50% provenienti da economie non spese del triennio scorso per il finanziamento degli ammortizzatori sociali, saranno così ripartiti: 7.800.000 di euro per tirocini e work-experience destinati a tutti i disoccupati nelle aree di crisi industriale, sulla falsa riga di quanto previsto nel Piano over 40 partito lo scorso novembre,  3.000.000 di euro dedicati a bonus occupazionali per imprese che assumeranno a tempo determinato e indeterminato, 750.000 euro saranno destinati all’avvicinamento alla pensione delle persone con più di sessant’anni di età prevedendo il loro inserimento presso i Comuni e gli Enti Parco in attività di pubblica utilità, 1.000.000 di euro è destinato all’accesso al credito agevolato per l’autoimprenditoria, 450.000 andranno sempre all’autoimprenditoria attraverso la presentazione di progetti specifici che derivino da protocolli d’intesa e convenzioni tra i centri per l’impiego e camere di commercio, e centri per l’impiego e parti sociali

«Questi fondi rischiavano di andare perduti – spiega ancora Vaccarezza – ora, grazie a questo straordinario finanziamento della Regione Liguria sarà possibile favorire nuova occupazione e la nascita di nuove imprese. Questa è la buona politica che i liguri ci chiedono e l’Ente di cui faccio parte, risponde nel modo più concreto possibile». I comuni del savonese e della Val Bormida che potranno utilizzare i fondi sono: Villanova d’Albenga, Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria,Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osilia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Vado Ligure, Quiliano.

«Con questa delibera il governo di Centrodestra ligure dà ulteriore prova di come intenda mantenere gli impegni che ha preso con i cittadini – conclude il Presidente del gruppo consiliare – è necessario dare una spinta all’economia di questa regione che merita il massimo risalto. Tredici milioni di euro sono un tassello importantissimo. Un altro passo verso l’obiettivo di rendere grande la Liguria».

 

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