Albenga. Un forte vento spazza da ore la costa e l’entroterra del ponente ligure. Anche la pioggia, che scende ad intermittenza, conferma l’arrivo dell’inverno che farà il suo ingresso domani, 21 dicembre alle 10,44. Il vento soffia con intensità raggiungendo livelli importanti, 64 km orari registrati alla Marina di Loano e continuerà ancora per alcune ore, mentre alle 13 cesserà l’allerta arancione per neve nell’entroterra savonese. Disagi sulla zona di Calizzano dove alcune zone sono rimaste senza energia elettrica mentre nell’Alta Valle si registrano 40 cm di neve. Per oggi si prevede ancora pioggia diffusa su tutta la regione, vento forte di burrasca dai quadranti settentrionali e mare da mosso a molto mosso.
Il solstizio (dal latino solstitium, composto da sol-, “Sole” e -sistere, “fermarsi”) è, in astronomia il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Questo significa che i solstizi di estate e di inverno rappresentano rispettivamente il giorno più lungo e più corto dell’anno.
Il fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto all’eclittica; il valore di declinazione raggiunta coincide con l’angolo d’inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41 000 anni tra 22° 6′ e 24° 30′. Attualmente l’angolo è di 23° 27′ ed è in diminuzione.
Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno e negativa in dicembre (marcando altresì l’inizio dell’inverno boreale e dell’estate australe).
Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente (più precisamente 5h 48min 46s) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dell’anno bisestile, introdotto proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o il 22 dicembre.
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