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La scomparsa di Olivetti, fotografo di "Savona a memoria"

Savona. Si sono svolti nell’antico borgo di Sgurgola, in provincia di Frosinone, i funerali del fotografo Franco Olivetti, scomparso dopo una lunga malattia. Olivetti era noto ai savonesi per aver esposto, nel 2010, presso la Pinacoteca Civica, una serie di immagini dedicate alla New York del post 11 settembre, e per aver realizzato, insieme a Ferdinando Molteni, il libro “Savona a memoria. Guida per il viaggiatore curioso” pubblicato da Erga.
L’artista, che aveva sessant’anni, era noto per la sua attenzione alla quotidianità delle persone, che erano da molti anni le protagoniste delle sue fotografie.
Fotografo di grande sensibilità e altrettanto grande tecnica, aveva esposto in molte città italiane e all’estero. Una sua immagine era stata utilizzata per una popolare campagna della Kodak e un suo lavoro era stato battuto in asta da Sotheby’s. Il portfolio di Vogue raccoglie centinaia di sue fotografie.
Negli ultimi anni si era anche dedicato, con successo, alle foto di moda, lavorando in particolare con la stilista Vanessa Foglia. Sono sue, inoltre, molte delle fotografie che promuovono le borse di Romana Busani. Di recente aveva anche realizzato la fotografia di copertina dell’ultimo album di Fiordaliso.
Sposato con la popolare blogger Tiziana Cosso, aveva deciso dopo il matrimonio di tornare a vivere nel paese d’origine della sua famiglia, Sgurgola appunto. E alla Ciociaria aveva dedicato molti dei suoi lavori recenti.
Dice Ferdinando Molteni: “Con la morte di Franz, come tutti lo chiamavamo, ho perso prima di tutto un grande amico e una persona che stimavo e amavo. Ma l’Italia ha perso uno dei suoi migliori fotografi. Ora il dolore ci ha sopraffatti, ma nei prossimi mesi cominceremo a pensare a qualche iniziativa che valorizzi il talento di questo straordinario artista”.

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