Savona. Al via il 24 ottobre prossimo al processo per la morte, avvenuta il 24 marzo 2013 del calciatore professionista savonese Paolo Ponzo, allora quarantunenne, mentre stava prendendo parte al trail “Maremontana” di Finale Ligure. A giudizio per quella vicenda, su disposizione del Gup Francesco Meloni che ha accolto le richieste del Pm, sono finiti Antonio Ghilini, ideatore e direttore della Maremontana, Roberto Franchelli,organizzatore della manifestazione e responsabile del percorso e Daniele Sciuto, medico responsabile dei soccorsi.
Secondo quanto sostiene l’accusa se l’ex calciatore professionista del Savona fosse stato soccorso tempestivamente, dopo essere andato in arresto cardiaco, per il forte stress e per le condizioni meteo particolarmente avverse, si sarebbe potuto salvare. Questa situazione, sempre secondo il magistrato, sarebbe stata peggiorata da lacune nell’organizzazione e da bollettini meteo che annunciavano brutto tempo e che non sarebbero stati tenuti nel necessario conto.
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