Vado Ligure. Oggi sono in 12 di cui 9 in cassa integrazione straordinaria da febbraio, ma fino a febbraio erano tra i 50 e i 60. Sono i lavoratori della Icot – Tec una ditta di Forlì che in appalto con la spagnola Cobra gestisce per conto dell’Enel le manutenzioni sul territorio. Da gennaio sia i dipendenti rimasti ancora in servizio, sia quelli che sono andati via nel frattempo, avanzano dai 3 ai 6 mesi di stipendio.
Una situazione difficile per la quale ora i lavoratori chiedono con forza l’intervento dell’Enel per sbloccarla. Spiegano i dipendenti: “Non è il lavoro che manca, le manutenzioni da fare ci sarebbero e sono molte e il nostro è tutto personale altamente specializzato. Il problema resta quello del mancato pagamento da parte dell’altra appaltante Cobra alla Icot – Tec di 2,5 milioni di euro.
Una somma che non è ancora stata versata e di qui nasce il problema dei nostri stipendi non pagati. Da quello che sappiamo Cobra afferma di non aver garanzie che quel denaro Icot lo spenderà sul territorio ligure. Sarebbe bene che Enel si facesse garante per comporre questa situazione in modo da ricevere il pagamento degli arretrati”. I lavoratori aggiungono: “Oltretutto anche i fornitori di Icot aspettano di essere pagati e da ieri non abbiamo più neppure i telefoni cellulari aziendali e a settembre ci potrebbe essere anche lo sfratto dalla sede di via Piave”.
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