Economia In Primo Piano Vado Ligure

Tirreno Power ed esuberi, Anna Giacobbe: "Un problema bel più grave"

Vado Ligure. “Tirreno Power, 110 esuberi solo a Vado Ligure. I sindacati: Inaccettabile”: uno dei titoli che hanno annunciato gli esiti dell’incontro sindacale con l’azienda. E sul caso è intervenuto il deputato Pd Anna Giacobbe: “Condivido, naturalmente, le preoccupazioni dei sindacati e dei lavoratori di TP. C’è una responsabilità precisa dell’azienda; e ci sono gli effetti di una scelta di politica energetica, la fine dell’uso del carbone per produrre energia in Italia, che riguardano anche le istituzioni, a partire dal Governo”.
Secondo il parlamentare ed ex sindacalista savonese “110 esuberi sono tanti, e si tratta non solo di un numero, ma di persone in carne ed ossa. Mi permetto di insistere su un punto, perché anche i numeri sono importanti, l’altro numero che a Vado e Quiliano, a Savona, dobbiamo ricordare a noi stessi e agli altri è 857. Secondo i dati certificati dalla Prefettura di Savona al momento del fermo dei gruppi a carbone, le aziende coinvolte nell’indotto, comprensive di tutti i servizi, risultavano oltre 90, di cui 40 costantemente presenti in centrale, per complessivi 857 addetti – sottolinea Anna Giacobbe –  E’ questa la dimensione del problema, in questo sito, come spesso i sindacati e i sindaci ci hanno ricordato. Io non lo dimentico, e provo ogni giorno a ricordarlo a tutti”.

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