Attualità Finale Ligure

Una ragazza non vedente e un cane guida a piedi per 115 km sul ‘Cammino di Santiago

 
Finale Ligure. Una ragazza non vedente e un cane guida a piedi sul Cammino che, in Spagna, porta a Santiago di Compostela. Un’autentica avventura, carica di mille significati, a partire dalla promozione del Centro cani guida dei Lions. A organizzare l’iniziativa, iniziata domenica (29 maggio) con la partenza dall’Italia, è stato l’avvocato finalese Ildebrando Gambarelli, responsabile del ‘service’ per il Distretto Lions 108 Ia3 (60 club del Piemonte occidentale e della Liguria di Ponente) che, con la moglie Patrizia, Gianni Fossati, lombardo, presidente del Centro, e la moglie Daniela, e Giancarlo Dettoni, istruttore, affiancherà nel viaggio Dajana Giffre , studentessa  di 23 anni, torinese, e il labrador Camilla, cane guida. In cinque giorni, e altrettante tappe, il gruppo percorrerà i 115 chilometri che separano la località di Sarria da Santiago di Compostela.
Per la studentessa di psicologia, cieca da quando era bambina, “è la realizzazione di un sogno”. “Sarà preziosissimo l’aiuto di Camilla – ha spiegato la ragazza che, prima di partire per la Spagna, ha spiegato per sommi capi la sua storia – La mia vita è molto cambiata da quando il cane è con me. Non vedere è una condizione spiacevole, ma sono profondamente convinta che se si trovano la forza e soprattutto gli strumenti per affrontare questa condizione, la vita che si potrà poi condurre può essere appagante”.
“Camilla è una labrador dal carattere dolce e affettuoso – ha aggiunto Dajana – sa essere testarda ma alle volte dimostra di sapere ragionare non solo per la sua incolumità, ma soprattutto per la mia. Questo suo essere così speciale e il suo essere diventata parte integrante della mia vita mi hanno portata a pensare che probabilmente, muovendoci con i nostri sei piedi, potremmo esplorare il mondo intero. Così ho iniziato a pensare a Santiago. Sono sempre stata affascinata da questa esperienza, ma da quando ho Camilla con me sento anche di poterla vivere. Per questo ringrazio con tutto il cuore i Lions che mi stanno dando questa possibilità”.
A organizzare il viaggio è stato il Servizio cani guida dei Lions, che a Limbiate, in Lombardia (provincia di Monza – Brianza), fa nascere, svezza, seleziona e addestra cani che poi vengono messi a disposizione di persone non vedenti. Camilla segue come un’ombra e protegge  Dajana da circa un anno e mezzo. La spedizione in terra spagnola è stata chiamata ‘Buen camino’; l’arrivo al Santuario di Santiago è previsto per venerdì 3 giugno; domenica 5 il rientro in Italia.
Il viaggio punta a promuovere ulteriormente il service Lions legato allo sviluppo del Centro cani guida, che riscuote un successo sempre crescente, ma ha bisogno di tanti soldi per portare avanti la struttura (www.caniguidalions.it). Per dare forza al servizio, tra i Lions italiani è da tempo in corso quasi una gara di solidarietà. Sulla spinta dell’avvocato Gambarelli, la Liguria e il Savonese sono all’avanguardia nella raccolta fondi. Tra le iniziative attualmente in corso, una grande lotteria in Valbormida, a cura del locale Lions club, mentre grazie al club Vado Ligure-Quiliano ‘Sabazia’ è stato possibile dotare di un cane guida il presidente dell’Associazione italiana ciechi di Savona, Andrea Bazzano. Al momento sono circa 150, in tutta Italia, i non vedenti in attesa di un cane guida.
 

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