Savona. Si svolgerà sabato 28 maggio l’assemblea per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Assonautica Savona la sede di Lungomare Matteotti). Il cda dell’associazione che riunisce 620 diportisti savonesi è composto da 14 membri, in parte eletti dall’assemblea e in parte designati dagli enti pubblici soci di Assonautica Savona. Ai membri eletti e designati si aggiunge il presidente, che a termini di statuto è eletto dall’assemblea degli iscritti su una terna di nomi proposta dalla giunta della Camera di Commercio, ente di riferimento dell’associazione costituita nel 1974 su iniziativa dell’allora presidente camerale Leopoldo Fabretti.
La giunta camerale, con una delle ultime delibere approvate prima di passare il testimone alla nupova Camera Riviere di Liguria, ha provveduto a indicare la terna di nomi da sottoporre all’assemblea di fine maggio. Si tratta di Romualdo Ghisolfo, Maria Teresa Carbone e Daniele Polti. I primi due sono personaggi molto popolari nel mondo della nautica savonese e, in particolare, all’interno dell’associazione per l’attività svolta.
Ma la candidatura forte sembra essere quella di Daniele Polti, promotore finanziario, consigliere della Rari Nantes, vicepresidente di Assonautica dal 2006 al 2014 (quale rappresentante designato dal Comune di Savona). Il suo inserimento nella terna è stato sollecitato alla giunta camerale con una richiesta sottoscritta da 77 iscritti all’associazione. Un numero ricorrente il 77, in quanto erano stati questi i voti che avevano portato alla bocciatura del bilancio presentato alla fine del 2015 dal presidente di Assonautica Franco Zino. Conti in rosso su cui si erano pronunciati a favore solo in 53 mentre 38 soci avevano preferito astenersi. Riproposto una seconda volta, il bilancio è stato nuovamente respinto al mittente. E a quel punto Zino, presidente già di lungo corso (in carica dal 2007) ha preferito rinunciare a concorrere per un quarto mandato triennale.
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