Forti proteste da parte di commercianti ed artigiani in merito alla decisione del Comune di Savona di aumentare la tassa sulla spazzatura ed anticiparne il pagamento al 16 aprile, due mesi prima rispetto allo scorso anno.
Furioso il presidente di Confcommercio Vincenzo Bertino: “L’amministrazione comunale ci spieghi – dice Bertino – su quali motivazioni è stato deciso questo rincaro. Una decisione che ci può solo fare dire che questa non può definirsi una buona amministrazione. E poi la data anticipata. Non riusciremo a pagare a inizio anno; il Comune si metta il cuore in pace”.
Gli fa eco Pasquale Tripodoro, presidente di FIPE: “Avevamo trovato un accordo con il Comune per una riduzione del 10% ai locali che rinunciavano alle slot – dice Tripodoro – ma queste nuove tariffe ci penalizzano, comunque. Ci è stata imposta la differenziata, con i gestori dei pubblici esercizi che devono perdere tempo a separare carta e cartone, umido e indifferenziato e invece di essere premiati ci troviamo a pagare di più. Abbiamo un direttivo il 9 marzo nel quale affronteremo il problema e decideremo le misure da prendere».
In sofferenza anche gli artigiani che oltre alla spazzatura devono pagare anche lo smatimento dei rifiuti speciali.
E gli aumenti colpiscono anche le famiglie